1. SCOPO

Il documento ha lo scopo di definire le iniziative che l'azienda intende adottare nel caso venga a conoscenza di impiego di lavoro minorile nelle attività su cui può esercitare influenza.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

Le modalità di intervento di seguito riportate, sono applicabili alle attività svolte direttamente da da IBM Soc. Coop., e nella misura dell'influenza che la scrivente azienda può esercitare, alle attività svolte da Fornitori, operando nel rispetto delle leggi vigenti in materia, nella nazione in cui si è rilevata la problematica e comunque nelle condizioni di miglior favore per i soggetti interessati.
Per quanto attiene la legislazione Italiana, si fa riferimento al DM MPI 139 del 22/08/07 in materia di obbligo formativo, e L. 196/97 e D.Lgs 276/03 che disciplinano l'apprendistato per i giovani lavoratori.

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ:

L'azienda, qualora venisse a conoscenza di casi di lavoro minorile, si attiverà operando in conformità al seguente programma di rimedio per i minori.
Attività di indagine:
• raccogliere informazioni sulle motivazioni che spingono il minore al lavoro (povertà, mancanza di mezzi di sostentamento della famiglia, ecc.) e sulla composizione familiare.
• Individuazione dei margini di intervento di pertinenza di IBM Soc. Coop. ( es. leggi vigenti in materia) e del tipo di influenza che può esercitare allo scopo di garantire l'istruzione e una forma di sostentamento al minore.
Azioni da intraprendere a seconda delle specificità dei casi riscontrati:

Per quanto attiene all' impiego di giovani lavoratori, l' Azienda nel caso dell' utilizzo di tale fascia di lavoratori, sia presso la propria azienda che presso un proprio fornitore si attiverà per rispettare le seguenti linee di condotta:

• Divieto d' impiego del minore in nelle ore scolastiche
• Divieto d' impiego del minore in situazioni di lavoro particolarmente pesanti o rischiose in accordo con quanto disciplina la normativa igienico/sanitaria e del lavoro in caso d' impiego di minori.
• Non siano esposti a situazioni lavorative pericolose/dannose o rischiose;
• Non vengano a contatto con strumenti/attrezzature pericolose
• Le ore di lavoro sommate a quelle di scuola non debbono essere superiori alle 10 ore giornaliere.

Le attività descritte, saranno coordinate dal Responsabile della Direzione per SA8000, che si avvarrà della collaborazione del Responsabile dei Lavoratori SA8000, delle parti interessate e del supporto della direzione Aziendale.